Negli ultimi anni anche nelle nostre cucine si è molto diffuso l’uso dello zenzero , sia per il suo sapore, pungente che vira all’agrumato, sia per le sue proprietà nutritive : sembrerebbe, tra l’altro, favorire la digestione oltre a essere un potente antiossidante. In natura è una pianta erbacea la cui parte edibile è la radice. In commercio si trova fresco , sotto forma di tubero bitorzoluto, ma anche essiccato in polvere — comodo da tenere in dispensa — e candito, una sorta di bon bon dolce, piccante e rinfrescante allo stesso tempo. La radice può essere conservata in frigorifero anche per due settimane o più oppure, già mondata e tagliata a fettine, in freezer per averla sempre a disposizione. Lo zenzero secco , dal sapore meno inteso, va trattato come qualsiasi spezia. Se lo acquistate, conservatelo in un vasetto da riporre in un luogo fresco e asciutto. Per usarlo fresco non dovrete far altro che lavarlo molto bene, sbucciarlo con un coltellino affilato o un pelapatate e poi grattugiarlo oppure tagliarlo a fettine . Lo zenzero in polvere, invece, può essere aggiunto così com’è: ricordatevi però che da solo non si scioglie nell’acqua, non è quindi adatto per preparare tisane. In questo caso meglio utilizzare la radice. Leggi anche: Zenzero, le 5 cose da sapere sulla star dei superfood Nastri di pesce impanati con salsa di soia allo zenzero Anguria allo sciroppo di zenzero Marmellata di mandarini e zenzero Tagliatelle di kamut e zenzero con burro e foglie di basilico Tagliata di tonno con riso allo zenzero La corona di pane speziata con anice, zenzero e cannella Sorbetto di banana, con cannella e zenzero Ghiaccioli con ananas, zenzero e latte di cocco Tofu speziato con scalogno e zenzero Milanesine allo zenzero La ricetta del Gingerbread Bundt, la ciambella allo zenzero Mandorle, cioccolato e zenzero candito

2 maggio 2022 | 07:58
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