Valori nutrizionali della pasta di soia: calorie e benefici

2021-12-01 07:28:02 By : Mr. ying qiang

Scopri le proprietà, i valori nutrizionali e le calorie delle tagliatelle di soia o degli spaghetti, alimento tipico della cucina orientale dalle tante proprietà benefiche.

Anche gli spaghetti di soia dell'estremo oriente hanno fatto il loro ingresso trionfale nella nostra cucina. Il successo di questo prodotto della cucina orientale si spiega non solo con il suo sapore, ma anche e soprattutto grazie alle pochissime calorie che lo rendono ideale per una dieta e con tanti benefici per il nostro organismo.

I noodles di soia sono conosciuti anche come noodle cinesi, vermicelli di soia o noodles, ed oggi è possibile trovarli in vendita anche nei supermercati mentre fino a poco tempo fa era molto più complicato riuscire a trovarli poiché erano appannaggio esclusivo della cucina etnica negozi. . Questi noodles sono ottenuti grazie alla farina di mung (soia verde) e si presentano come fili di pasta molto sottili che dopo la cottura diventano lucidi, quasi trasparenti (da cui il nome di glass noodles) e molto scivolosi. Hanno un sapore molto delicato e per questo si prestano a tante preparazioni diverse, soprattutto a base di verdure. A differenza dei noodles di riso o di frumento, i noodles di soia hanno una consistenza molto più gommosa che li rende decisamente diversi dalla pasta che consumiamo abitualmente.

Gli spaghetti di soia sono abbastanza calorici se consideriamo che per 100 grammi si consumano circa 330 calorie. Ma in realtà una porzione, anche abbastanza soddisfacente, di spaghetti di soia difficilmente supera i 50 grammi e accompagnata da verdure e un condimento leggero, riusciamo ad avere un piatto che riesce a toglierci il senso di fame e che non ci appesantisce. La maggior parte delle calorie proviene dai carboidrati, che rappresentano il 30%, e dalle proteine, che costituiscono il 45%. Gli spaghetti di soia hanno solo il 7% di lipidi e sono assolutamente privi di colesterolo.

Gli spaghetti di soia non devono contenere glutine, ma il condizionale è d'obbligo quando si ha a che fare con un'intolleranza come quella celiaca, si consiglia sempre la massima cautela. La farina di soia non contiene glutine ma il processo di lavorazione degli spaghetti potrebbe essere stato contaminato e quindi è sempre meglio scegliere una confezione di spaghetti che riporti l'etichetta “senza glutine”.

Cucinare gli spaghetti di soia è molto semplice in quanto hanno semplicemente bisogno di essere reidratati. Basta infatti tenerli in acqua tiepida per 4-5 minuti prima di saltarli in padella o meglio ancora in un wok con il sugo. Ma per preparazioni ancora più veloci si possono mettere a bagno in acqua bollente per circa 30-40 secondi prima di buttarli in padella. Le ricette sono tante e per una dieta leggera è sempre preferibile accompagnarle (come accade nella cucina orientale) con verdure a piacere, un filo d'olio, e magari un po' di salsa di soia. Quest'ultimo ingrediente è diventato diffuso quanto gli spaghetti e in commercio ne esistono di tanti tipi diversi ma per evitare piatti troppo salati o difficili da digerire, il consiglio è di scegliere quelli "leggeri" con meno sodio.

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