Un ricordo tristemente indelebile nel cuore del popolo francese. Parigi si prepara a commemorare le vittime degli attentati del 13 novembre 2015

Oggi per la Francia e la sua capitale, Parigi, è una giornata piena di tristezza, di lutto. Il 13 novembre è ormai diventato il giorno della memoria per le vittime degli attentati di 6 anni fa.

L'usanza prevede l'incontro dei familiari delle vittime e delle istituzioni parigine e francesi intorno ai luoghi dove si sono verificati i codardi attentati alla vita di persone innocenti, che stavano trascorrendo una serata in tutta tranquillità. A causa della pandemia di coronavirus, questa commemorazione non ha potuto aver luogo nel 2020, ma è stata ridotta solo ai parenti più stretti.

Oggi, invece, che sembra essere più serena, la cerimonia si svolgerà regolarmente, sempre nel rispetto delle normative anti Covid. Oltre a parenti, amici delle vittime o chiunque voglia prendere parte a questa commemorazione, sono attesi anche il sindaco di Parigi Anne Hidalgo e il premier francese Jean Castex.

Gli attacchi a cui si fa riferimento sono quelli avvenuti la notte del 13 novembre 2015.

Un commando armato dell'Isis ha attaccato un settore dello Stade de France, costringendo all'immediata evacuazione della struttura e alla sospensione della partita in corso. Ma l'attentato più grave è stato quello al Bataclan, in cui tutte le persone che stavano assistendo a un concerto sono state massacrate, lasciando pochi sopravvissuti. L'ISIS quella notte ha ucciso 130 persone e ne ha ferite più di 350, sparando a persone innocenti senza pietà e in modo casuale.

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