Dove mangiare a Lecce: le 5 trattorie migliori per qualità e prezzo

2022-09-11 07:31:07 By : Ms. SUNFLY Printing

Le 5 migliori trattorie nel centro di Lecce, dal classico – Alle due Corti, al contemporaneo – L’Ostrica Ubriaca. Menu e prezzi

giovedì, 1 Settembre 2022 di Nico Cristiani

Dove mangiare a Lecce, città la cui bellezza si riflette anche nel sapore dei piatti, semplici ma squisiti a patto di scegliere le migliori trattorie della città. Con più di un occhio ai prezzi, spesso bassi oltre le previsioni.

In particolare, è sempre presente nelle trattorie di Lecce con piatti molto gustosi, il pesce che arriva dal Mar Ionio.

Poi ortaggi e verdure meravigliose, che rendono spesso  le trattorie del capoluogo salentino un paradiso per i vegetariani.

Pur essendo una città raffinata, la Firenze del sud non propone molti ristoranti di qualità, al netto della vostra opinione sul chiacchierato Bros, ristorante con stella Michelin protagonista di un’epica recensione negativa.

C’è invece a Lecce una buona scelta di trattorie e ristoranti di prezzo medio.  

I piatti tipici sono numerosi: ciceri e tria (tagliatelle ai ceci); pasta con i ricci, tipica di tutto il Salento; orecchiette con le cime di rape; involtini di agnello alle erbe e dolci al miele.

Trattorie genuine a prezzi contenuti se ne trovano diverse a Lecce, ma “Alle due Corti” è imbattibile. Rosalba De Carlo e Giorgio Grassi propongono una cucina ricca e gustosa, preparata con maestria. 

La prima cosa bella è l’indecifrabile menu in dialetto, la seconda le piccole sale calde in cui godersi la cucina del territorio. 

Fra i piatti si segnalano i cannelloni cu lu ranu allu furnu (cannelloni con le rane al forno) e l’agnello con cipolle dolci. Oltre a tutti i classici: fritti te l’uertu (fritti dell’orto, ricetta coperta da copyright), orecchiette con le cime di rapa, sagna “ncannulata”, ciceri e tria, taieddha. Si chiude alla grande con la torta pasticciotto. Cantina territoriale.

Se vi piace un tocco di modernità applicato alle ricette della tradizione “Arte dei Sapori”, in centro, nella parte più suggestiva e barocca di Lecce, è vivamente consigliata. 

Accogliente d’inverno nelle sale con le caratteristiche volte a stella e fresca in estate nel grande dehors. Pasta, pane e dolci fatti in casa, oltre 100 etichette, soprattutto locali, nella carta dei vini, ottime pietanze di carne e pesce nel menu, per esempio la bistecca di tonno o il maiale nel vino Negramaro. 

Ma la specialità della trattoria di Lecce è il pesce in crosta d’argilla fatto al momento. Un branzino intero cotto al forno dentro una formella d’argilla. Quando è pronto, il piatto arriva in tavola e l’argilla indurita viene rotta per mostrare il pesce cucinato alla perfezione. 

L’elegante giardino, con tavoli, divani, bouganville, luci soffuse e l’antico pozzo incastonato al centro delle mura in pietra leccese, non fa pensare a una delle classiche trattorie di Lecce.

Parliamo di un posto romantico, nel centro della città, dove pranzare con un cremoso piatto di spaghetti ai ricci di mare. 

Bella anche la corte de “La Scarpetta”, per cenare, pesce a parte, con una delle migliori pizze in città (salsiccia e rape se non temete rivendicazioni dal vostro colesterolo).  

Il bello viene al momento del conto, perché quando mangi bene in posti affascinanti ti aspetti uno scontrino salato. Non è così, il rapporto qualità prezzo è assolutamente vantaggioso.

La più bella osteria di Lecce, amata dai viaggiatori e dagli artisti del teatro che è lì, a un passo, come i giardini pubblici. Due le sale con le alte volte a stella tipiche delle vecchie masserie piene di piacevoli oggetti in terracotta, più una aperta di recente dal design moderno. 

In cucina c’è Tiziana, in sala Piero, entrambi accoglienti e professionali, che propongono con personalità la tipica cucina di terra del Salento. Frittini, ciceri e tria, orecchiette, pezzetti di cavallo e via così. In sottofondo, musica jazz.

I prezzi sono adeguati all’ambiente, più curato rispetto alle classiche trattorie di Lecce, e alla qualità della cucina.

Impossibile non citare un posto abbastanza unico nel suo genere tra le trattorie e i ristoranti di Lecce. Perché L’Ostrica Ubriaca è allo stesso tempo pescheria, depuratore di frutti di mare vivi immersi nelle vasche, moderno fish bar e più tradizionale friggitoria. 

Non basta? Sono parecchi i leccesi che la utilizzano come gastronomia da asporto o per degustare crudità al momento. 

Aperto ogni giorno dell’anno, in pratica tutto il giorno (tranne dalle 14:30 alle 17:30), è frequentato con formule tradizionali a pranzo e a cena, oppure con l’Aperifish all’ora dell’aperitivo. Inoltre si può scegliere il pesce dal banco della pescheria e chiedere che venga fritto al momento.

5 Bis – Mercato di Porta Rudiae

Il mercato di Porta Rudiae, in piazzetta Quarta, è il solo presente nel centro storico di Lecce. Una specie di biglietto da visita del capoluogo salentino, identitario per i residenti del quartiere. Oltre che importante per i commercianti che lo riempiono di specialità locali. 

Svariati tipi di focacce, pizze e pasticciotti (dolci tipici ripieni di crema), ghiottonerie da asporto come i classici rustici (pasta sfoglia ripiena di mozzarella, besciamella e pomodoro).

Non ci sono trattorie, ma per Lecce è un pezzo di antiquariato urbano, purtroppo trasandato ma sempre affascinante, dove acquistare un portentoso caciocavallo, anche nella versione affumicata. O infilarsi in una macelleria per assaggiare la salsiccia leccese, piccante o piccantissima (diavola). 

Non possono mancare gli spezzafame più tipici della città, i taralli artigianali fatti a mano nei panifici di Lecce, rispettando i tempi della bollitura e della cottura in forno. Di solito una notte.

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