Cambia il menu per i soldati: addio al liquore?? cordiale ?? e via libera a barrette energetiche e cappuccino - Cronaca

2021-12-01 07:26:57 By : Mr. Will Wang

Roma, 7 settembre 2012 - Addio al fornello da campo e alle 'cordiali' bustine di liquore, via libera a barrette energetiche e cappuccini, perché anche in 'prima linea' l'Italian Style in tema di alimentazione non si discute: le esigenze operative del militari, sempre più impegnati in missioni all'estero e quindi per combattere le razioni alimentari si evolvono.

Pacchi hi-tech autoriscaldanti, razioni che assicurano un maggior apporto calorico ma un minor peso complessivo da caricare nello zaino: la versione aggiornata della storica 'Ration K' è in avanzata fase di definizione nei suoi dettagli ma il linee guida sono state delineate in un recente vertice in ambito Nato che ha permesso di salvaguardare le tradizioni e le abitudini alimentari di ciascun Paese dell'Alleanza Atlantica.

E così via libera a menù più vari e numerosi (quelli 'italiani' diventeranno dieci), ''con un aumento dell'apporto calorico totale, che passerà da 3.650 a 4.000, calcolando un consumo medio di cibo per circa 2.500 calorie dai militari.

Queste linee guida, che ora verranno tradotte in pratica - ha detto all'Adnkronos il tenente colonnello Pierluigi Merola, del Commissariato dell'Esercito - tengono conto dei fattori legati alla cultura e alle tradizioni alimentari dei vari Paesi''.

''La scelta di proporre menù più vari - aggiunge il tenente colonnello Merola - anche aumentandone il numero è collegata alla necessità di fornire tutti gli apporti nutrizionali necessari alle specifiche esigenze operative del personale. La varieta' delle proposte alimentari offerte ai militari puo' poi giocare un ruolo nell'evitare la possibile esitazione psicologica sul consumo che potrebbe verificarsi se ci si trova di fronte sempre agli stessi cibi per lunghi periodi di tempo''.

Le nuove confezioni non richiedono più l'uso di un fornello da campo: gli involucri contengono una soluzione che, a leggera pressione, provoca una reazione chimica che riscalda il contenuto. Un bel passo avanti rispetto alle vecchie K Rations, con un calo di peso complessivo di circa 500 grammi. Le razioni sono quindi pronte per il consumo, più facili da maneggiare, aprire e utilizzare e garantiscono una migliore efficienza di confezionamento e ridotti costi di trasporto e stoccaggio.

Le dosi ei menù sono stati studiati per garantire circa il 28% di energia totale a colazione, il 50% a pranzo e il 22% a cena. A colazione non mancano pane o cracker, due porzioni di marmellata di frutta, una tavoletta di cioccolato, una porzione di biscotti e una barretta energetica. Quest'ultimo 'compensa', dal punto di vista proteico, le colazioni a base di uova e bacon tipiche dei militari dei paesi nordici.

A pranzo ci saranno primi e secondi, grissini, dolci, bibite e barrette energetiche, con menù che si alternano per offrire la più ampia varietà ai militari in missione. La cena sarà invece un pasto più leggero, con un involucro contenente il piatto principale, cracker, grissini, cereali e barrette di frutta, alternati secondo i diversi menù.

Le razioni previste dal programma 'Progetto Razione Italiana' variano da un minimo di 4.002 ad un massimo di 4.056 calorie. Tra i dieci diversi menù, la percentuale di carboidrati si aggira intorno al 55-58%, le proteine ​​tra l'11 e il 13%.

Ulteriori prodotti alimentari disponibili includono il 'Cappuccino drink bag', caffè istantaneo e tè al limone, gomme da masticare senza zucchero per l'igiene orale (confezione da due per ogni pasto), pastiglie per purificare l'acqua, stuzzicadenti e salviettine umidificate.